Il mondo e il mercato cambiano costantemente. Oggi più che mai. Tra pandemie, cambiamenti climatici, guerre e inflazione, le aziende italiane si ritrovano a reinventarsi ed evolversi. Alcune ci riescono, altre purtroppo affondano, inermi davanti a quelli che sono a tutti gli effetti grandi fallimenti. Ma nel mezzo di tutto questo, un tema più di altri riaffiora in superficie, attirando l’attenzione di chiunque: quello della sostenibilità. Che rapporto c’è tra sostenibilità e PMI?
La consapevolezza a proposito è cresciuta tanto negli anni, creando un sempre più forte senso di responsabilità verso il futuro e le nuove generazioni. Un’azienda sostenibile non è dunque tale solo a livello comunicativo, di approccio verso i consumatori, ma anche a livello pratico, in ogni processo produttivo.
La domanda che mi pongo, in questo senso, è: come investire nella sostenibilità può rappresentare un’occasione concreta per le PMI italiane? Quanto può influire questa decisione sulle sorti di un’azienda medio-piccola?
Ecco di cosa parliamo oggi.
Sviluppo d’impresa e Sostenibilità ambientale
Dal più piccolo negozietto di produzioni artigianali alla più commerciale catena di store, una cosa è certa. Ogni scelta dell’azienda ha sempre – SEMPRE – delle ripercussioni sulla società e sull’ambiente. Pensa ai consumi di energia, lo smaltimento rifiuti, e persino il rapporto con dipendenti e clienti, passando per digitalizzazione e azioni sociali.
In questo contesto, redigere il cosiddetto Bilancio di Sostenibilità permetterebbe di posizionarsi e farsi conoscere nel mercato in maniera differente. Come? Raccontandosi sostenibile e diventando sostenibile. Per davvero.
Del resto, concentrarsi sulle proprie performance di sostenibilità, ottimizzandole e comunicandole, è un concreto passo per la crescita aziendale. La stessa Capterra, in una sua ricerca che ha coinvolto oltre 460 manager delle PMI, ha riportato che 1 azienda su 6 destina più del 10% dei propri investimenti in sostenibilità.
Perché? Semplicemente perché essere sostenibili significa prendersi cura dell’ambiente e del benessere delle persone che ci vivono, ma anche dell’azienda stessa. Ecco dunque come diventa fondamentale perseguire questo tipo di obiettivi, nel pratico e nel comunicativo, sapendo valorizzare al meglio quanto fatto.
Un viaggio che non può che partire dalla misurazione e la raccolta dei dati, oltre alla mera identificazione di tutti quegli aspetti sostenibili che l’impresa vuole trattare seriamente. L’obiettivo è quello poi di unire i puntini, incrociando il tutto con quello che consumatori e stakeholder considerano importante. A quel punto, esigenze e desideri di azienda e clienti si traducono in obiettivi e azioni concrete per il futuro, da traslare in un ordinato e preciso Piano di sostenibilità.
Ultimo, ma non meno importante, la comunicazione di quanto fatto, protagonista della valorizzazione dell’impegno sociale e sostenibile dell’impresa agli occhi del mondo intero.
Sostenibilità e PMI: quali sono vantaggi di investirci?
A prima vista, il vantaggio più evidente è il miglioramento della reputazione. Non a caso, secondo WIN International, l’88% dei consumatori italiani tende a scegliere aziende socialmente responsabili.
Ovviamente non si tratta solo di reputazione, se no si cadrebbe rovinosamente nel green washing, una scelta di pura facciata. Dunque, quali sono gli altri vantaggi di puntare sulla sostenibilità?
- Condividere la responsabilità con le risorse, su tutti i livelli. Investire sulla sostenibilità permette anche di veicolare un messaggio positivo e responsabile a tutti i dipendenti dell’azienda, diffondendo la responsabilità di scegliere in modo sostenibile, operando in team verso un obiettivo comune.
- Attrarre e preservare i giovani talenti. Questo perché la Generazione Z, dai 18 ai 25 anni, è sempre più attenta e coinvolta nei temi che riguardano la sostenibilità ambientale, a tal punto da influenzare le proprie scelte lavorative. In questo discorso rientrano anche temi quali la diversità e l’inclusione.
- Diminuire i rischi e sfruttare le opportunità. Puntare sulla sostenibilità può portare anche ad un miglioramento complessivo dei processi, produttivi e organizzativi che siano. La stessa Confindustria ha sottolineato che un report sulla sostenibilità può permettere di mitigare i rischi valutandoli in anticipo, così come tracciare e cavalcare le nuove opportunità per il futuro, osservandoli da una prospettiva più ampia, nel medio-lungo termine.