Chiunque sia in possesso della reale dote di leadership, ha appreso col tempo il valore intrinseco del saper ascoltare e prestare attenzione a tutti.
A tutti gli imprenditori, oggi voglio dare un prezioso consiglio. Per comprendere come gestire al meglio la propria impresa anche se si parte da zero, <<ascoltare tutti e scegliere autonomamente>> dev’essere la vostra regola d’oro.
In tanti anni di esperienza ho incontrato centinaia di personalità imprenditoriali, e sapete una cosa? Tra tutti coloro a cui ho stretto la mano, le aziende con maggiori problematiche venivano guidate da uomini e donne che non sanno ascoltare.
Questo è ciò che ho potuto constatare e provare sulla mia pelle. Ciò che sostiene la psicologia, invece, è che la maggior parte delle persone non ascolta con l’intento di capire, ma con l’intento di rispondere.
Saper rispondere è senza dubbio utile durante un dibattito od un scontro verbale. Ma all’impresa queste cose non servono. Non saper ascoltare è forse il comportamento più anti-progresso che possa esistere.
Con quest’articolo voglio mettere in luce che è di vitale importanza, infatti, che tutti gli imprenditori prendano in seria considerazione i reali ritorni della comunicazione che si tiene all’interno dalla propria azienda.
Ascoltare tutti non equivale a prendere per buono il consiglio di chiunque.
Scindiamo le due cose. Non confondiamo un’azione con una delle sue possibili dirette conseguenze.
Prendiamo in esame l’arte del sapere ascoltare gli altri. Ci sono fondamentalmente due livelli d’ascolto superficiale di cui ci dobbiamo disfare immediatamente. Il primo è quando siamo assorti dai nostri pensieri e fingiamo di star seguendo il discorso del nostro interlocutore. Ok, bravissimi, sappiamo essere degli ottimi attori ma fondamentalmente non ci stiamo ricavando nulla. Il secondo stadio riguarda quel tipo di ascolto in cui ci stiamo sforzando di cogliere l’essenza di un discorso, eppure, sentiamo di non aver percepito affatto il messaggio.
Quello che ci serve realmente è il terzo di livello d’ascolto. Il sentiero meno battuto di questa abilità innata che ancor così poco mettiamo a frutto. L’imprenditore che vince è colui che sa ascoltare, perché non solo recepisce ciò che gli vien detto, ma anche quello che gli viene omesso.
Ecco perché è così importante conoscere le opinioni dei propri collaboratori. Senza l’ascolto attivo rimaniamo a nostra volta mal compresi, lasciando pregiudicata l’armonia della comunicazione in azienda, e questo si traduce inevitabilmente in importanti perdite economico/finanziarie ed operative.