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Produttività sul lavoro: come eccellere con 8 semplici mosse

Senza fare troppi giri di parole, essere produttivi a lavoro è il primo passo per raggiungere il successo, inteso come qualsiasi obiettivo ideale prestabilito. Impegno e costanza riescono ad assicurare l’efficienza del tuo lavoro, facendoti raggiungere traguardi e soddisfazioni senza precedenti nella tua carriera. Ma c’è un ma. Molto spesso, per quanto voglia porti dei nuovi obiettivi, succede di accorgersi, anche solo pochi giorni dopo, di aver più o meno involontariamente mollato il colpo, facendo ben poco per realizzarli. Quali meccanismi entrano in gioco?  È questione di motivazioni o solamente di concentrazione? Ecco perché oggi ho deciso di parlare di produttività sul lavoro.

Come essere più produttivi a lavoro? Esistono delle regole capaci di assicurarti il raggiungimento degli obiettivi sperati? Ecco a te 8 consigli utili per aumentare la produttività del lavoro.

essere produttivi sul lavoro

Produttività sul lavoro: 8 consigli utili

1. La pianificazione è tutto.

Sì, lo avrai sentito tante volte, soprattutto se leggi abitualmente i contenuti di questo blog. Il punto è che è sempre fondamentale ricordarlo. Avere una visione a lungo termine, per un imprenditore, è imprescindibile. Per questo, pianifica, pianifica e pianifica. Magari occorre un pochino di tempo in più inizialmente, ma tutto poi sarà in discesa. Organizza il tuo tempo in modo strategico, è la tua risorsa più preziosa.

“L’esperienza dimostra che, se si prevede da lontano il disegno che si desidera intraprendere, si può agire con rapidità una volta venuto il momento di eseguirlo.” 

– Cardinale Richelieu 

2. Concentrati su una cosa alla volta. 

Quando si è sommersi dal lavoro, c’è solo un modo per essere produttivi al massimoconcentrarsi su una cosa alla volta. D’altronde, il nostro cervello non è paragonabile ad un computer. Se ti occupi di più cose insieme, il lavoro procederà per forza di cose a rilento. Dunque, lascia perdere il multitasking, agisci in sequenza. In questo senso, puoi sempre usare il celebre metodo ABCD. In cosa consiste? Semplicemente nell’avviare i compiti uno dopo l’altro, facendo in modo di finire prima il compito A, per poi occuparsi interamente del B, C e così via. 

“Se passi troppo tempo a pensare a qualcosa, non la farai mai.”

– Bruce Lee

3. Elimina ogni distrazione per aumentare la produttività sul lavoro.

Siamo costantemente bombardati da distrazioni visive, sonore e digitali. Oggetti sparsi per l’ufficio, Internet, le tante e-mail da visualizzare, le chiamate. Sono tutti piccoli perditempo che, inevitabilmente, interrompono il flusso di concentrazione a lavoro. Non c’è scampo per nessuno, me compreso. Il consiglio che ti posso dare è: rispondi solo alle chiamate davvero importanti e imposta un limite alle letture di mail, messaggi e quant’altro. Lasciarti distrarre dai social media solo a lavoro finito, o comunque per goderti una paura meritata. 

“È così facile lasciarsi distrarre, per cui cerco di non fare mai più di una cosa per volta.”

– Elliott Gould 
Come aumentare la produttività sul lavoro

4. Una cosa alla volta, partendo dalla più difficile

Stila gli obiettivi della giornata e parti subito dall’attività più importante, quella che ti richiederà più impegno ed energie. In questo modo, accantonata quella lavorazione avrai modo di lasciarti per ultimo quelle più piccole e leggere. Mai rimandare il compito più ostico a fine giornata: finirai per rinviarlo ad oltranza per tutta la settimana. Ma essere produttivi è un’altra cosa, no? 

“La montagna è oltrepassata, adesso sarà più facile andare avanti.”

– Re Federico il Grande

5. Aumentare la produttività sul lavoro? Dividi le attività in blocchi.

Strettamente connessa alla pianificazione, abbiamo l’organizzazione della giornata lavorativa in blocchi. Hai presente quando prevedi di fare il 100% del lavoro giornaliero e poi torni a casa con il 40% non svolto? Ebbene, sappi che è normalissimo, lo dicono i numeri. Eppure, le cose irrisolte, in generale, sono causa di stress. Per questo, compila il tuo calendario lavorativo in modo intelligente, creando blocchi di lavoro di 15-30 minutiNon sparare troppo in alto, incastrando quante più attività possibili. Cerca solo di portare sempre a termine quanto preventivato. 

“Non sempre abbiamo bisogno di fare di più. Il più delle volte, dobbiamo concentrarci su meno”

– N. Morris

6. Pulisci il tuo desktop, pulisci la mente.

Quell’infinità di file che persiste sparpagliato sul tuo desktop è la metafora perfetta dell’improduttività. Metti ordine nelle cartelle, libera lo spazio dallo schermo, e libererai anche spazio nella tua mente, pronto ad affrontare qualsiasi compito. In questo senso, utilizza uno degli strumenti digitali che più ti aiuterà a gestire il tuo tempo lavorativo: il cestino. Prima ti toglierai di dosso i documenti superflui, prima azzererai tutti quei tempi morti a cercare i file di cui hai bisogno. 

“La vera libertà mentale è la capacità di creare l’ordine dal caos.”

– Tony Buzan 
Produttività sul lavoro e come migliorarla

7. Tieni ben a mente la Legge di Pareto

Il principio suggerito da Pareto è a suo modo semplice: l’80% del risultato ottenuto, molto spesso, dipende dal 20% del lavoro svolto effettivamente. Cosa significa questo? Che una persona produttiva, organizzata e capace di pianificare a lungo termine, è in grado di identificare le attività che porteranno al risultato migliore, concentrandosi su quelle e lasciando perdere il resto. 

8. Impara a dire di no

Ultimo consiglio, ma non per importanza. Se non è una tua priorità, impara ad usare una parola magica che non sempre viene facile utilizzare: no. Questo perché è difficile rifiutare, a prescindere, ma è altrettanto importante capire quando è il momento di farlo. Per il bene nostro, personale, ma soprattutto del nostro livello di produttività lavorativa.

“Non mi pongo più l’obiettivo di fare di più. Mi pongo l’obiettivo di ridurre la quantità di ciò che deve essere fatto”.

– F. Jay

E tu, hai trovato un tuo metodo personale per incrementare la tua produttività sul lavoro? Ti sei mai sentito sommerso dalle lavorazioni tanto da non riuscire a vedere la fine? Come ti sei comportato in quel caso?Raccontami la tua esperienza nei commenti!

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