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Pianificazione aziendale: quanto conta per la buona riuscita della propria impresa?

La pianificazione aziendale consiste nel filtrare l’obbiettivo aziendale al fine di ricavare le migliori strategie pratiche utili a conseguirlo: un piano d’azione ben definito e chiaro consente al management e ai dipendenti di allineare le proprie azioni e decisioni verso una visione/direzione comune.

Il successo di un’impresa cela dietro sé l’applicazione diligente e costante di un insieme di importanti attività e metodologie.
Ogni pianificazione che si rivela vincente prevede di base una gestione ed un controllo.
L’impresa invece necessita di alcune e specifiche peculiarità:
Un insieme di beni e servizi;
Un obiettivo chiaro da conseguire attraverso strategie definite;
Un imprenditore che prende le decisioni per il presente ed il futuro aziendale.
Questi tre elementi, assieme, denotano una strategia e un’entità ben definita e precisa: l’impresa, la sua connotazione e la sua storia.
L’IMPRESA intesa non solo come azienda ma come idea imprenditoriale e volontà di posizionare sullo scenario macro-economico (il mercato) beni, servizi, prodotti e scambi.

Pianificazione aziendale: qual è il reale ostacolo che porta il 95% delle aziende a fallire entro i primi cinque anni di vita?

Mancanza o perdita di focus. Molti imprenditori oggi hanno dimenticato due cose, a mio modesto parere:
Perché fare impresa;
Dove si vuole approdare.
Nei prossimi articoli analizzeremo cosa li distoglie dal focus fondamentale.
Essi hanno invece ben chiaro:
Come fare impresa;
Qual è il loro obiettivo;
Il come fare impresa e l’obbiettivo corrispondono rispettivamente al business ed al guadagno.
Ed ecco il senso e l’obiettivo della pianificazione strategica: cercare o ritrovare il perché ed il dove della propria idea imprenditoriale, poiché, senza la chiara risposta a questi due punti basilari, l’imprenditore può inciampare rovinosamente sull’ostacolo che porta il 95% delle aziende a fallire entro i primi cinque anni di vita.
Perseguire il goal di qualsiasi pianificazione (tenendo conto dei suddetti presupposti) ci condurrà verso difficili mete e prospettici guadagni, ma lo faremo essendo consci di volere soltanto una cosa: la riuscita della propria IMPRESA.
 

Come misurare i successi dell’impresa?

È importante tenere a mente che ‘riuscire’ nella propria impresa può assumere molteplici significati. Inoltre, ciò avverrà quasi sicuramente in modo graduale e non netto, attraverso differenti micro-obbiettivi conseguiti nelle diverse aree strategiche.
Ad esempio, il team aziendale potrebbe non essere riuscito a raggiungere un obiettivo di redditività, ma è stato magari in grado di aumentare la produttività, il che significa che l’imprenditore ha raggiunto il successo in un’area, quindi sarà necessario riesaminare come agire con maggior efficienza in quelle che sono rimaste indietro.

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