Probabilmente non hai mai letto “Le 22 Immutabili Leggi Del Marketing” di Al Ries e Jack Trout. Beh, non fartene una colpa, si può sempre rimediare.
Ma scommetto che conosci alla perfezione i tre brand di cui parleremo.
Ecco, il testo di Ries e Trout ci porta a riflettere proprio su una questione molto importante: perché se ti dico di pensare ad una bibita gassata dal gusto rigenerante ti viene in mente proprio la Coca-Cola?
Oppure ancora, se ti chiedessi di indicarmi il primo servizio di noleggio veicoli che conosci, sicuro che non penseresti proprio a Hertz?
“Il marketing è una battaglia di percezioni, non di prodotti o servizi”.
Ed alcuni brand sono inevitabilmente percepiti dal mondo intero come leader di un dato mercato.
Nello straordinario libro di Al Ries e Jack Trout, la prima de “Le 22 Immutabili Leggi Del Marketing” è proprio quella della Leadership.
“È meglio essere il primo che essere migliore”.
Molti imprenditori si impaludano nel cercare di convincere i potenziali clienti che il loro prodotto o servizio è il migliore di tutti.
Si sono dimenticati che la regola numero uno del marketing è creare una categoria di mercato in cui essere percepiti come ‘primi’.
Secondo voi, cari lettori, è più facile ed immediato convincere un prospect che abbiamo il prodotto migliore all’interno di un nicchia ad alta competizione, oppure attirare la sua attenzione creando noi stessi una nicchia in cui esistono soltanto i nostri prodotti o servizi?
Il marchio leader in qualsiasi settore è quasi sempre il primo brand nella testa del potenziale cliente.
1. Penso a Hertz nel settore noleggio veicoli.
2. Penso a IBM per nella nicchia computer.
3. Penso a Coca-Cola quando desidero bermi una bella bibita ghiacciata.
Certo non è così nella totalità dei casi, siamo d’accordo. Non tutti i primi hanno la meglio.
A volte anche essere “troppo in anticipo” può infrangere i nostri sogni di gloria.
Ma la maggior parte delle volte, il primo vince.
La legge della leadership è applicabile a qualsiasi prodotto, brand o settore.
Per verificare in modo divertente la veridicità della precedente affermazione, potresti chiedere ad un amico “qual è l’Università più antica del Regno Unito?”. Pur non sapendo la risposta, probabilmente ti dirà “Oxford”.
E avrebbe ragione. Puoi provare a fare questo piccolo test anche con altre categorie. Questo per dimostrare quindi, che, il primo non sempre rappresenta la scelta migliore, ma inconsciamente lo percepiamo come tale.