“Spesso ci indebitiamo con il futuro per pagare i debiti con il passato” recitava l’aforista libanese Khalil Gibran. Probabilmente, molti di voi leggendo questo versetto si sono immediatamente rispecchiati con quanto detto. Nulla sa rendere cariche di ansia le giornate quanto l’avere debiti. Per questo la gestione e il controllo sono fondamentali per non arrivare ad avere dei debiti.
Affannosamente ci si ritrova a condurre esasperati e continui tentativi di chiudere posizioni con il nostro socio occulto: Lo Stato.
E poi ci sono i fornitori da saldare. Pagamenti da ultimare e dipendenti da soddisfare.
Non sentite già un ruvido e freddo macigno fare pressione sullo stomaco? Questo è il presente.
Telefoni squillano. Ci sono ordini da evadere. Ci si allaccia le scarpe e si riprende la corsa contro il tempo.
Non mi sembra neppure di esagerare, perché il lavoro che porto avanti, assieme al mio team, è quello di fornire agli imprenditori gli strumenti e le strategie giuste per raggiungere i propri traguardi.
Il punto è che so come si sentono, so come molti di loro vivono il presente – anche se per orgoglio e spirito di tenacia non ve lo danno a vedere.
Gestione e controllo. Questo è il presente. Il futuro è invece costruito sulle basi del presente. Ogni singolo fenomeno aziendale che si produce oggi, avrà ripercussioni tangibili sul domani. Se oggi tracciamo bene la via, domani avremo una traccia da seguire.
Non c’è via di fuga a questo. Conoscete per caso qualche scorciatoia che vi abbia mai condotto verso dei risultati durevoli nel lungo termine?
Avere un piano concreto e ben strutturato oggi – ci eviterà di incappare in diverse rogne future, come ad esempio:
– Trovarci incastrati nel vortice di un’estenuante corsa contro il tempo.
– Compiere decisioni affrettate e compromissorie;
Alle imprese con cui ho avuto l’onore di lavorare dico sempre, “non si vive di speranze, ma della sommatoria di decisioni e strategie ben definite attuate oggi (nel presente), per poter domani (futuro) raccogliere frutti concreti e risultati definiti”.
Questo è l’unico strumento di cui sono a conoscenza – e che ho visto più e più volte funzionare – per piantare il seme di un prospero futuro nel terreno del presente. Questo è come un imprenditore trasforma le preoccupazioni dell’oggi nei successi del domani.
Infinte, vi lascio con una riflessione: il futuro sta al presente come le scelte stanno alle decisioni.
Sta a noi, a mente lucida, stabilirne modalità e controllo.
