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Futuro aziendale: i 4 punti fondamentali

Essere un imprenditore significa molto spesso aver a che fare con l’esercizio della creatività, seguendo il proprio intuito a discapito delle situazioni esterne apparentemente avverse. Colui che decide di fare impresa è consapevole di doversi muovere per il proprio futuro aziendale, con tenacia, in direzione ostinata e contraria rispetto allo sciame ridondante di idee, prodotti e servizi simili che le altre aziende propinano al mercato.

Insomma, il ‘mestiere’ dell’imprenditore è spesso e volentieri analogo a quello del gladiatore. Il popolo ti acclama solo se dimostri di poter restare l’unico sopravvissuto al centro dell’arena, in piedi sul suolo polveroso ed insanguinato, dopo aver vinto su uomini e leoni (già, la concorrenza può essere davvero spietata).
Questa è, ovviamente, una metafora ardita, ma non fuori luogo. Lo capiremo fra pochissimo analizzando i 4 punti vitali, per un prospero futuro aziendale, che non devi assolutamente trascurare se sei un imprenditore.
Come qualsiasi uomo che sceglie di percorrere la strada del successo – sia esso in ambito relazionale, sportivo, artistico ecc. – l’imprenditore prende ben presto coscienza di quanto sia fondamentale prendersi cura di questi 4 punti.
Puoi possedere la nave da crociera più grande del mondo, che se il suo scafo è ampiamente danneggiato puoi star certo di affondare non appena ti allontani dal porto.
È sempre preferibile avere sotto controllo l’efficienza e la salute di ogni aspetto aziendale. Ciò non significa che l’imprenditore debba avere sul groppone ogni tipo di responsabilità, soprattutto quelle che può tranquillamente delegare.
Il suo reale compito, infatti, è quello di avere una corretta gestione del controllo sui 4 punti vitali della propria azienda.

I 4 punti per un futuro aziendale

Vi starete chiedendo, quindi, quali sono questi 4 punti? Principalmente ogni imprenditore dovrebbe proiettare il suo focus su:
• le fonti di guadagno; egli deve ben conoscere i molteplici canali di business attraverso i quali guadagna; non è una novità, quasi tutte le aziende attingono ricchezza dal mercato offrendo prodotti e servizi che ricoprono le più disparate esigenze dei propri clienti. Di conseguenza, per una corretta gestione del controllo su tutte le fonti di guadagno aziendali, è bene strutturare a regola d’arte l’ecosistema che sta alla base dei propri business. Ciò significa trattare ogni ramo aziendale come un’azienda a sé, attrezzandosi degli strumenti e del personale appropriati al raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
• quanto guadagnare; margini e ricarichi sono termini noti e sempre più chiari. Anche su questo punto, è bene che l’imprenditore abbia chiaro il target monetario che si appresta a raggiungere, nei tempi – e attraverso le strategie – prestabiliti.
• dove guadagnare, egli deve sapere in quali aree geografiche è preferibile far attecchire il suo business; La domanda di alcuni prodotti/servizi può essere più forte in alcuni Paesi del mondo piuttosto che in altri, è bene esserne al corrente prima di tentar di vendere il ghiaccio agli eschimesi.
• perché guadagnare, decidere di guadagnare (avendo chiara la cifra che si desidera) sta alla base del futuro aziendale. Le avversità si troveranno sempre, in qualsiasi tipo di attività, ma si superano con l’esperienza e i giusti strumenti. Si dice che se il perché è forte, il come si trova sempre.
Questi sono i 4 punti da aver ben chiari, da leggere e rileggere, che ogni imprenditore non dovrebbe mai trascurare, per un prospero futuro aziendale.

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