Questo più che un articolo vuol essere un suggerimento. Hai intenzione di avviare una nuova attività? Oppure dirigi già un’attività di impresa? Quante volte ti sei trovato sul punto di non farcela, di volerti abbandonare all’idea di fuga? E quante volte eri sul punto di chiudere? Troppe. Oggi ti voglio offrire 3 preziosi suggerimenti, per te che vorresti proseguire a fare impresa e per te che hai temprato la tua tenacia e continui a fare impresa.
Ognuno di essi rispecchia un pilastro del mindset che ogni imprenditore dovrebbe avere, per superare audacemente ogni momento di crisi.
1. Crederci.
Come un sermone, una vocazione e come una continua e positiva stimolazione mentale; Ti è mai capitato di essere l’unico a credere in un progetto mentre eri circondato da un ambiente depotenziante e colmo di scetticismo? E magari hai tirato avanti come un treno in corsa e sei riuscito a realizzarlo contro tutti i pronostici?
Benissimo! Rievoca nitidamente l’immagine di te in quel momento, di quando ce l’hai fatta: puoi percepire nuovamente quella sensazione straordinaria? Perfetto. Quello è il fuoco della tua determinazione, che hai imparato ad educare attraverso l’esercizio della disciplina e che devi necessariamente nutrire con la fede, devi credere che sia possibile realizzare i tuoi obbiettivi. L’hai già fatto altre volte e hai visto che questo potere è reale, è insito nella natura, è scolpito sulla tavola delle leggi che governano l’universo.
2. Insistere
Nella ricerca di possibili opportunità. Nel pedissequo e continuo navigare verso la meta: il fatturato e la relativa liquidità che desideri. Se sei quel tipo di imprenditore il cui mindset rispecchia l’attitudine descritta al punto precedente, allora sarai più propenso ad avere uno spirito tenace che va oltre le avversità.
La ripetizione di qualsiasi azione è un meccanismo attraverso il quale forgiamo la nostra personalità, poiché essa agisce come forza modellatrice nella nostra mente inconscia: è tramite l’adozione di una specifica routine, o di un modello comportamentale, che sostituiamo le vecchie abitudini con le nuove, lasciando ‘morire’ l’immagine mentale che si ha di noi stessi per far posto a quella che realmente vogliamo.
Pensate a coloro che riescono a smettere di fumare, a chi perde 50 kili sconfiggendo una forte condizione di obesità, a chi stabilisce un record mondiale in una disciplina sportiva. Sono tutte persone che hanno avuto come base di partenza una situazione spiacevole, spinosa, scoraggiante.
Eppure, attraverso una strategica e mirata routine, alimentata dalla tenacia e dalla voglia di insistere, basata sulla ripetizione di pensieri e azioni indirizzati verso uno specifico obbiettivo, sono riusciti a modificare da cima a fondo la propria vita, ottenendo ciò che realmente volevano.
Il tutto è reso possibile attraverso alla ripetizione di pensieri e azioni che portano passo per passo al risultato che desideriamo. Non è una semplice affermazione motivazionale dire che chi continua ad insistere ottiene ciò che vuole. Nulla di tutto ciò è fantascienza, queste sono reali dinamiche della mente subconscia e delle azioni che compiamo.
L’imprenditore che scopre dentro sé questo innato potere è in grado di fare grandi cose.
3. Farsi aiutare se si è in difficoltà
Questo punto meriterebbe un altro centinaio di parole a favore, ma non le avrà. Il terzo dei 3 pilastri del mindset imprenditoriale è forse il punto più delicato da toccare, per un semplice motivo. Gli imprenditori, spesso e volentieri, sono come uomini di mare che – da soli – hanno avuto il coraggio di navigare per acque agitate, passando attraverso turbolente tempeste per poi tornare sani e salvi (e col bottino fra le mani) sulla terraferma.
Ciò ha positivamente accresciuto il loro ego, convincendoli di essere indistruttibili.
Per carità, una forte autostima è cento mila volte meglio di una bassa.
Talvolta ci sono momenti in cui l’imprenditore contempla l’idea che sia giunto il momento di farsi aiutare, poiché riconosce di non essere specializzato abbastanza per la risoluzione di ogni problema aziendale.
Se guidi una Lamborghini, non è detto che dovrai essere persino il suo meccanico.
Quando l’imprenditore assimila i primi due punti, e fa sua l’abitudine di assoldare la giusta figura professionale per ogni ambito d’impresa, potrà prepararsi a tagliare qualsiasi traguardo si sia posto.