Negli ultimi anni, e in particolare negli ultimi mesi, a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, nel dibattito manageriale internazionale risuona forte un tema sempre più rilevante: la digitalizzazione aziendale. Un concetto vasto, ampiamente discusso, ma soprattutto molto spesso frainteso e travisato.
A questo proposito, per non cadere in generalizzazioni che possono limitarne la visione delle potenzialità specifiche, proviamo a dare subito una definizione chiara ed esaustiva di digitalizzazione aziendale. Una volta fatto questo, andremo invece alla scoperta dei numerosi vantaggi di questo fenomeno, analizzandoli pian piano nel dettaglio.
Siete pronti? Partiamo subito.
Cosa si intende per digitalizzazione aziendale?
Molti pensano che per digitalizzazione aziendale si intenda principalmente la semplice introduzione di tecnologie digitali nelle imprese, attraverso, ad esempio, la trasformazione dei documenti cartacei in PDF. In realtà, invece, il fenomeno in questione non prevede solo questo, ma ingloba molti altri macro-cambiamenti.
Ad essere precisi, infatti, con questo termine ci si riferisce alla ferma volontà di dematerializzare, o digitalizzare appunto, tutti i processi e i flussi documentali che alimentano un qualsiasi tipo di business. E in questo senso, si tratta dunque di una vera e propria trasformazione culturale e metodologica del modo di operare all’interno dell’azienda stessa, scegliendo di adottare determinate soluzioni tecnologiche per facilitare il raggiungimento dei principali obiettivi d’impresa.
In due parole, mettere in pratica la cosiddetta digital transformation, ovvero l’ottimizzazione, la semplificazione e il perfezionamento delle attività aziendali, ottenuti proprio attraverso il digital, con lo scopo di accorciare le distanze tra dipendenti e partner, clienti e fornitori, e individuare così nuove opportunità e modelli di business.
Ma perché sposare questo tipo di causa? Perché è realmente importante la digitalizzazione aziendale e quali sono, nello specifico, i suoi più grandi vantaggi? Scopriamolo insieme.
Digitalizzazione delle PMI: ecco tutti i vantaggi
Come già accennato in precedenza, la digitalizzazione è un concetto tanto semplice quanto contorto, ricco di sfumature e dettagli impliciti. In generale, però, parliamo di un fattore estremamente importante e vantaggioso per le realtà aziendali, soprattutto per le piccole e medie imprese che hanno bisogno di imporsi sul proprio mercato di riferimento. Una scelta necessaria, capace di assicurare un vantaggio competitivo non indifferente.
Nel dettaglio, la digitalizzazione aziendale permette di:
- Automatizzare l’intera organizzazione aziendale
- Creare nuovi canali di condivisione e vendita
- Raccogliere, elaborare e sincronizzare dati per la gestione dei cicli produttivi, della movimentazione e distribuzione delle merci.
Ma soprattutto, essa garantisce un rilevante risparmio di spazio e di tempo. Di spazio, perché favorisce l’eliminazione della carta. Infatti, oltre ad essere un’importante scelta in ottica di sostenibilità ambientale, essa permette di abbandonare archivi e armadi vari. E infine un risparmio di tempo, perché, dopo aver definito e assimilato le nuove competenze e gli strumenti digitali, ecco che le tempistiche necessarie per raggiungere un ottimo risultato si riducono sensibilmente. D’altronde, il tempo è denaro, quindi meglio sfruttarlo al meglio.
Insomma, introdurre il digital nelle aziende è davvero, oggigiorno, un asset fondamentale. Non solo un mezzo per prepararsi al futuro, ma il miglior modo per vivere il presente. Perché il futuro è già qui.
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