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Costi aziendali: come gestirli?

Quando l’impresa non guadagna, l’imprenditore si avventura affannosamente nella ricerca delle possibili cause che stanno aggredendo il profitto.  Spesso capita che l’impresa, per l’imprenditore, è vita, come un figlio, non marginalizza abbastanza da coprire tutti i costi aziendali.

L’imprenditore, in questa intricata situazione organizzativa, si trova dinanzi a un mosaico disordinato, le cui mille tessere sono sparpagliate a terra, e si rende conto che spetta a lui soltanto di ricomporre il quadro in modo ordinato ed efficiente.
Quando i conti non tornano, le preoccupazioni proliferano nella mente di chi fa impresa, ma il nostro imprenditore in questione non si lascia abbattere, anzi. Fa immediatamente ordine dentro sé ponendosi le domande giuste, perché si sa, solo esse possono condurre verso le giuste risposte.
Davanti ad un calo di fatturato o alla scarsa marginalità, l’imprenditore si accorge che il problema potrebbe essere il mercato che non risponde oppure le metodologie di vendita e/o il posizionamento del prodotto/servizio non consentono più un margine di guadagno adeguato.

Costi aziendali: la sfida che mette alla prova tutti gli imprenditori

In questi momenti ed in queste situazioni egli si sente perduto e soprattutto solo. Senza soluzioni tra le mani e al centro di un tunnel di cui sembra impossibile scorgerne l’uscita.
L’imprenditore si immerge nella riflessione, compie le sue valutazioni, esprime le giuste domande e analizza le RISPOSTE.
Se dalla parte dei ricavi e della loro crescita la strada appare senza sbocco, l’imprenditore dovrà obbligatoriamente e necessariamente rivolgersi all’altra parte del conto economico: QUELLA DEI COSTI.
Soltanto un’attenta analisi dei costi potrà permettergli di cercare e trovare le inefficienze, di scovare le perdite e forse di carpire una soluzione rivolta alla loro diminuzione operativa e gestionale.

La luce alla fine del tunnel – come abbattere ogni perplessità

Il tecnico, il consulente di direzione, subentra in questi momenti per affiancare e ricercare con l’imprenditore le criticità e scovare le problematiche, per studiare le strategie che possono rimettere in sesto l’impresa.
L’imprenditore diviene consapevole che per mantenere i profitti, è necessario controllare le spese.
Alcune volte si tratta di ridurre i costi degli spazi d’ufficio. Altre volte di limare quelli del personale, altre ancora si tratta di rivedere il budget investito in pubblicità. Altre volte la situazione può essere ancora più complessa, tanto che l’imprenditore stesso si accorge di aver bisogno di un professionista esperto in materia.
Le variabili sono molteplici, ma ciò che è doveroso fare è studiare attentamente ciò che porta via denaro e che non restituisce reale valore all’impresa. Spesso e volentieri, un’accurata analisi dei costi è preferibile ad un mero aumento del profitto.
Un professionista competente, specializzato nella consulenza per la conduzione di un’impresa può rivelarsi la figura più indicata nel miglioramento dei processi aziendali.

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