Ho voluto interpretare il tema del business come se fossimo i partecipanti iscritti ad un prestigioso torneo di scacchi.
Io ed il mio Team la interpretiamo come fosse la perfetta metafora del mercato.
Gli alfieri, i pedoni, la regina ed i restanti pezzi sono come gli attori di questo mercato.
Nel celebre gioco strategico degli scacchi, avere schierato un maggior numero di pezzi migliori sulla griglia rispetto al tuo avversario aumenta la probabilità di vincere, ma non ti garantisce la vittoria.
Analogamente, nell’ ultra-competitivo mondo degli affari, avere dipendenti più talentuosi della concorrenza è buono, ma non garantisce il successo assoluto.
In che modo dichiarare scatto matto al business dei nostri concorrenti sul mercato?
Negli scacchi avere una posizione dei pezzi più offensiva rispetto al tuo avversario rende più facile la manovra d’attacco, ma non ti garantisce la vittoria. Negli affari avere più liquidità in banca rispetto ai tuoi competitors e una rete di contatti più ampia è utile, ma non significa che avrai la meglio.
Un’altra analogia che possiamo trovare tra il gioco degli scacchi ed il business, è che per giocare a scacchi è indispensabile avere una strategia a lungo termine su più mosse per vincere.
Nel mondo degli affari, tendono a sopravvivere nel lungo periodo solamente le imprese che hanno strutturato una vincente strategia aziendale.
Imprenditori e giocatori di scacchi condividono lo stesso mindset?
Negli scacchi devi essere in grado di eseguire manovre tattiche intelligenti per mettere all’angolo il tuo avversario, così come quando si fa business è necessario eseguire manovre aziendali intelligenti nell’ambito della strategia generale. Assurdo quanti paragoni possiamo riconoscere tra scacchisti ed imprenditori.
Ogni impresa, ed ogni imprenditore, ha a disposizione i suoi singoli e dettagliati strumenti per reagire e interpretare potenzialità e rischi.
In che modo l’imprenditore riesce a portarsi a casa la vittoria sui propri competitors?
Queste sono le mosse. Per vincere la partita finale del torneo, dichiarando lo scacco al re, ogni cosa dipende dal tenore di ‘gioco’ dell’imprenditore, dalla sua preparazione, dagli elementi oggettivi che può analizzare ed infine dalla sua conoscenza.
La conoscenza intesa soprattutto come specifica consapevolezza di tutte le potenzialità aziendali: finanziarie in primis, economiche e operativo-gestionali immediatamente dopo.